In questa sezione trovi una risposta alle domande più comuni relative ai prodotti e servizi offerti da AscoTlc.
Le F.A.Q. (Frequently Asked Questions) sono suddivise in varie tematiche che abbiamo raggruppato per ciascun servizio.
Ogni sezione risponde a domande specifiche sull’argomento scelto.
Gli incidenti di sicurezza possono essere segnalati attraverso il nostro Front Office. Sempre tramite il Front Office potrete ottenere informazioni riguardo la gestione e lo stato dell’incidente segnalato.
Gli incidenti di sicurezza sono gestiti attraverso procedure aderenti alla normativa Reg.EU 2016/679 e oggetto di certificazione ISO 27001. In caso di data breach la procedura prevede la notifica al garante della privacy e alle parti interessate.
Lo scopo primario del servizio AscoCollabora è quello di aggiungere caratteristiche avanzate al servizio di Object Storage AscoStoreS3. Tramite AscoCollabora potrete condividere una o più cartelle del vostro PC e sincronizzarle con il cloud. Basta posizionare i propri contenuti all’interno della cartella prescelta del proprio PC ed i contenuti saranno immediatamente sincronizzati. InoltreQualsiasi contenuto può essere condiviso tramite cartelle condivise, Business group e shared link. Come per la soluzione AscoStoreS3 i dati e le informazioni salvate sono replicati 3 volte su “ring” ad altissima disponibilità. Tale rindondanza è di tipo fisico e non logico. Quindi non è prevista la storicità del dato, se un dato viene cancellato dall’operatore non c’è possibilità di ripristino.
Basta collegarsi al portale https://ascocollabora.store1.ascotlc.it/
Accedere al portale https://ascocollabora.store1.ascotlc.it/. All’interrno della propria Home, cliccare sulla Dashboard. Verrà aperta una unova finestra. Sulla sinistra troverete la voce Password.
E’ possibile crittografare i propri contenuti al momento dell’upload nel portale. Basta selezionare la voce “Encrypt files” all’interno del pop-up di upload ed inserire la chiave di crittografazione scelta. ATTENZIONE: Se si dimentica la chiave (password) non si sarà più in grado di ripristinare il file.
Il client di sincronizzazione è attualmente per disponibile per Windows. La versione aggiornata può essere scaricata qui. Il client è compatibile con le versioni Windows 8 e Windows 10.
Si, l’applicazione ufficiale si chiama SME (Storage Made Easy). E’ disponibile per sistemi Android e Apple iOS. Per installare la propria applicazione vi consigliamo di collegarvi ai rispettivi portali ufficiali. Oltre alla propria login e password, l’applicazione richiederà di inserire anche il server di riferimento (http://ascocollabora.store1.ascotlc.it).
Si, utilizzando il client AscoCollabora-CloudTools. Una volta installato il client, verrà automaticamente montato un nuovo disco di rete all’interno del PC. Maggiori info all’interno del manuale client.
AscoStore-S3 offre un servizio di Object Storage nativamente e completamente compatibile S3 per l’archiviazione, la gestione e la condivisione di dati non strutturati. I dati e le informazioni salvate su ASCOstore-S3 sono replicati minimo 2 volte su “ring” ad altissima disponibilità, questo servizio permette di avere sempre la disponibilità delle proprie informazioni e dei propri dati con elevate performance. Tale rindondanza è di tipo fisico e non logico. Quindi non è prevista la storicità del dato, se un dato viene cancellato dall’operatore non c’è possibilità di ripristino.
Il primo accesso deve essere eseguito tramite il portale https://cmc.ascotlc.it. Successivamente consigliamo l’utilizzo del servizio tramite un client compatibile S3.
No. Le tariffe sono di tipo Flat. nessun limite di traffico, sia in ingresso che in uscita. 24 ore su 24. La stessa politica è stata definita per il numero di richieste, tariffa Flat.
Esistono molteplici client S3 facilmente reperibili sul web. Alcuni sono rilasciati gratuitamente, altri sono a pagamento. Per quanto riguarda i client free, consigliamo l’utilizzo di CloudBerry Explorer, liberamente scaricabile dal sito http://www.cloudberrylab.com/free-amazon-s3-explorer-cloudfront-IAM.aspx
Ogni utente deve definire almento un bucket (contenitore) dove poter caricare i propri contenuti. Il bucket può essere definito sia lato client, sia tramite il portale AscoStoreS3. Il numero dei bucket definibili è illimitato.
Scegliere un nome facendo attenzione alle seguenti indicazioni:
1. Deve essere univoco all’interno della soluzione AscoStoreS3. Se scegliete un nome già definito,
apparirà un messaggio di errore.
2. Deve essere compreso tra 3 e 63 caratteri.
3. Deve cominciare con una lettera o un numero.
4. Non deve contenere lettere maiuscole.
5. Non deve terminare con un punto o con un trattino.
6. Non può contenere due o più trattini consecutivi.
7. Non può contenere trattini seguiti da punti, o viceversa (es. “mio-.bucket” e “mio.-bucket” non
sono ammessi).
8. Non deve essere in forma di indirizzo IPv4 (es. “192.168.1.2”)
Ogni bucket può essere condiviso con gli altri utenti del servizio AscoStoreS3. Per attivare la condivisione è necessario conoscere l’indirizzo email dell’utente a cui condividere i contenuti. Nel manuale utente è diponibile la guida passo-passo.
Nota bene: L’indirizzo email deve essere definito all’interno del profilo dell’utente tramite il portale https://cmc.ascotlc.it
Qualsiasi file all’interno del bucket può essere condiviso tramite la creazione di Web URL. Ricordarsi sempre prima di generare il link che le ACL siano correttamente configurate. Maggiori info sono disponibili all’inteno del manuale utente
AscoS3_AdminGroupLa gestione del proprio gruppo avviene tramite il portale https://cmc.ascotlc.it. L’accesso deve essere eseguito utuilizzando le credenziali di Admin Group fornite al moemnto dell’attivazioen del servizio. All’interno del portale, oltre alla creazion degli utetni, si ha la possibilità dio gestire le quote relative. Maggiori info sono disponibili nella AscoS3 adminGroup.
La quantità dei dati che possono essere salvati è regolata dal contratto sottoscritto, mentre il numero di oggetti che possono essere caricati è illimitato. AscoStore S3 può gestire per ogni singola transazione files con dimensioni fino a 5 GB. Per file di dimensioni maggori di 100MB, consigliamo comunque l’utilizzo della tecnica del multipart upload.
Ne segnaliamo due:
1. S3Browser (gratutio per utilizzi non commerciali) – http://s3browser.com/download.php
2. Cloudberry Explorer Pro (software a pagamento) – http://www.cloudberrylab.com/free-amazon-s3-explorer-cloudfront-IAM.aspx
Per potersi collegare al portale è necessario instaurare la connessione PPTP amministrativa fornita in fase di attivazione del servizio. Successivamente basta collegarsi al portale https://vcloud.ascotlc.it/tenant/xxxx/ , sostituendo al posto di xxxx il nome della propria organizzazione.
Per accedere in modo affidabile alla console di una VM consigliamo l’installazione della VMware Remote Console. La console aggiornata è disponibilie sul portale vCloud (tasto destro sulla VM –> download VMRC) oppure al seguente link https://vmware.com/go/download-vmrc
Si. Per creare uno snapshot (anche a VM accesa) basta cliccare con il tasto destro sulla VM interessata e selezionare la voce crea snapshot. Prima della creazione da tenere presente le seguenti indicazioni:
1. Per ogni VM è possibile creare al massimo uno snapshot. Alla creazione del successivo snapshot, il precedente verrà automaticamente rimosso.
2. Per creare uno snapshot è necessario avere a disposizione, all’interno del proprio pool di risorse, almeno la quantità di disco sufficiente pari alla dimensione della VM + il quantitativo in GB della RAM della VM.
Sì. All’interno del proprio virtual data center il cliente è autonomo nel creare VMs/vApp e crittografare il loro contenuto. Consigliamo di controllare con il vendor del SO (es. Microsoft) il software nativo/terze parti compatibile con il SO che si intende installare. Consigliamo altresì’ di verificare eventuali obblighi legali legati alla cifratura dei dati che si intende registrare all’interno delle VMs.
Tutte le vApp/VMs definite all’interno del proprio virtual data center sono liberamente scaricaribili in qualsiasi momento in formato OVF direttamente dall’intrerfaccia di gestione vCloud. L’unico requisito è che le VMs devono essere preventivamente spente.
Tutti i dati contenuti all’interno del proprio virtual datacenter sono scaricabili in autonomia. Al termine del contratto i dati verranno elimianti da Ascotlc in conformitàal GDPR. Maggiori info al seguente link: privacy policy
Si. Per tutti i clienti che hanno sottoscritto un contratto di tipo ASCOiaas è possibile utilizare chiamate REST/API per ottenere informazioni riguardanti le proprie organizzazioni e automatizzare molteplici aspetti della soluzione vCloud.
Per poter creare un ambiente è necessario utilizzare un client API. Esistono molteplici soluzioni in commercio, sia free, che a pagamento.. Ascotlc fornisce una guida passo-passo per poter creare un’ambiente con l’ausilio del client free Postman (https://www.getpostman.com/) . Per ulteriori infomazioni sull’utilizzo delle API vi consigliamo la consultazione della guida ufficiale VMWare https://code.vmware.com/home.
Si. Le richieste di modifica/creazione di nuove utenze devono essere inoltrate per iscritto via mail a supporto@ascotlc.it. Le richieste verranno gestite come un normale ticket tecnico.
Si. Accedendo al portale https://password.ascotlc.it/. Il portale è fruibile solo dopo aver instaurato la VPN amministrativa. In caso di difficoltà potete contattare il servizio tecnico via mail a supporto@ascotlc.it
Per attivare la replica è a disposizione una guida passo-passo.
Maggiori dettagli sono a disposizione sul portale ufficiale di VMWare https://docs.vmware.com/en/VMware-Cloud-Director-Availability/index.html
Per eseguire con successo un Test Failover o un Failover vero e proprio delle proprie VMs primarie assicurasrsi di avere sempre a disposizione le risorse necessarie sul Virtual Data Center secondario. I parametri da tenere sotto controllo sono:
ll servizio offerto è da intendersi comprensivo di:
– Implementazione, gestione e manutenzione di tutta l’infrastruttura di server virtuali.
– Erogazione del servizio Internet su AS Ascotlc.
Il servizio non comprende e pertanto restano a carico del Cliente i seguenti servizi:
– Gestione sistemi operativi con il relativo patching.
– Installazione e gestione applicazioni e Database.
I log sono raccolti in maniera automatica dal servizio, compartimentati per singolo tenant e direttamente consultabili all’interno della sezione “monitor” della propria area. Il portale IaaS eredita le policy di backup standard di Ascotlc.
1. Prima di esporre un server virtuale all’esterno è consigliato sottoporre il server ad un hardening commisurato al tipo di esposizione!
2. Per il corretto uso del servizio vi consigliamo di consultare la guida ufficiale del vendor (VMware). Il servizio di supporto Ascotlc è comunque a vostra disposizione.
Il servizio è fruibile da qualsiasi browser. Il portale è disponible al seguente link: https://backup.ascotlc.it
Il client è disponibile all’interno dell’area download del portale https://backup.ascotlc.it/webconsole
Si. La policy di default di protezione del dato prevede la crittografazione dei dati sia durante il transito che all’interno del repository.
Si. Una volta eseguito l’accesso al portale di gestione https://backup.ascotlc.it, cliccare su Manage –> Company. Sul pannello privacy abilitare la voce Prevent admin access to company data. ATTENZIONE! abilitando questa voce solo l’amministratore della Company (Tenant) potrà eseguire il restore dei proopri dati. Nessun amministratore del servizio (Ascotlc) potrà eseguire accesso/operazioni sui client/dati della Company.
Si. Una volta eseguito l’accesso al portale di gestione https://backup.ascotlc.it, cliccare su Manage –> Company. Sul pannello Manage abilitare la voce Enable two factor authentication. Da questo momento per eseguire l’accesso verrà richiesto un ulteriore PIN dispositivo. Il PIN può essere ottenuto in due modalità:
L’accesso alla propria istanza virtuale è consentito tramite VPN PPTP. Le credenziali sono state fornite all’attivazione del servizio Hosting/Housing.
In caso di contratto di housing virtuale il cliente è autonomo nel creare utenze e modificare le impostazioni di accesso alla propria istanza.
In caso di contratto di hosting virtuale, la creazione di nuove utenze di accesso deve avvenire tramite ticket tecnico via mail scrivendo a supporto@ascotlc.it . La modifica della propria password di accesso può essere effettuata in autonomia dal cliente.
Si. A richiesta. Consigliamo altresì’ di verificare eventuali obblighi legali legati alla cifratura dei dati che si intende registrare all’interno delle VMs.
L’accesso amministrativo si basa su piattaforma Fortinet e realizza client VPN SSL
Unico requisito è installare sulla propria workstation/laptop la versione 6.4 del client VPN forticlient disponibile al seguente link:https://www.forticlient.com/downloads
Una volta installato il client ,va configurato secondo i seguenti parametri:
Setup della connessione:
Il client vpn consente (di default):
Eventuali aggiunte di ulteriori servizi/porte possono essere richieste via mail all’indirizzo supporto@ascotlc.it
Si. Accedendo al portale https://password.ascotlc.it/. Il portale è fruibile solo dopo aver instaurato la VPN amministrativa. In caso di difficoltà potete contattare il servizio tecnico via mail a supporto@ascotlc.it
Ascotlc fornisce un accesso protetto da crittografia per l’amministrazione dei server (VPN SSL). Eventuali ulteriori esigenze devono essere gestite in autonomia dal cliente (es. crittografia file system).
Ascotlc raccomanda ai propri clienti di fare una valutazione dei rischi e conseguentemente di attivare le funzionalità di crittografia commisurate.
Test
Per usufruire del servizio Asco Cloud Connect occorre:
Una volta aggiunto il service provider vbackup.ascotlc.it all’interno delle proprie risorse Veeam, verrà automaticamente reso disponibile un cloud repository dove poter salvaguardare le proprie VMs. L’utilizzo è il medesimo rispetto ad un repository locale. Durante la creazione di un Backup Job, sarà possibile scegliere come destinazione il cloud repository sottoscritto.
Il repository cloud è soggetto alle seguenti limitazioni
E’ possibile gestire il cloud repository come un normale repository locale. La quota è disponibile accedendo alla sezione Backup infrastructure –> Backup repositories.
Una volta aggiunto il service provider vbcakup.ascotlc.it all’interno delle proprie risorse Veeam, verranno automaticamente rese disponibili le risorse computazionali e di rete contrattualizzate per poter replicare le proprie VMs. Per instaurare una replica basta seguire un wizard disponibile all’interno della propria soluzione Veeam backup & Replication. E’ disponibile anche un manuale utente per aiutarvi passo-passo.
I failover plans devono essere creati e gestiti tramite la propria interfaccia di Veeam Backup&Replication. Solo in caso di Full failover plan ci si deve collegare al portale https://connectportal.ascotlc.it:6443/ per poter lanciare i propri piani di failover. Le credenziali di accesso sono state fornite all’attivazione del servizio.
Il servizio AscoEdge può essere erogato su postazioni Windows a partore dalla versione di OS 8.1 o successivi.
Si. Occorre installare l’applicazione Commvault Edge. L’app è disponibile presso il Play Store di Google (https://play.google.com/store/apps/details?id=com.commvault.mobile.edge) o l’App Store di Apple.
Il servizio AscoEdge è fruibile da qualsiasi browser (consigliamo l’utilizzo si Browser Chrmoe o Firefox). Il portale è disponible al seguente link: https://backup.ascotlc.it
Il servizio può essere attivato solo in possesso dell’authorization code o delle credenziali abilitative per la registrazione del proprio client. Le sole credenziali di accesso al portale possono non essere sufficienti per l’abiltiazione del proprio client. In questo caso vi preghiamo di contattere il proprio amministratore oppure aprire un ticket via mail all’indirizzo mail supporto@ascotlc.it
Il servizio webmail è a disposizione per tutte le caselle Ascomail Standard. Si accede attraverso il portale http://webmail.ascotlc.com/ inserendo come nome il proprio indirizzo mail (es. mario.rossi@ascomail.com) e la propria password.
Per i dispositivi mobili (smartphone/tablet) è a disposizione un portale dedicato http://mobile.ascotlc.com/
Accedere alla webmail, cliccare su Impostazioni (in alto a destra), selezionare il pannello Password. cliccare su cambia password.. La passowrd deve essere lunga almeno 5 caratteri. E’ disponibile anche una guida in formato pdf con le istruzioni passo-passo.
La dimensione massima per ogni singolo messaggio è di 25MB.
E’ possibile inviare un messaggio ad un massimo di 15 destinatari contemporaneamente.
Per ogni cassetta postale è previsto la definizione di massimo 3 alias. L’alias dovrà essere inerente all’indirizzo SMTP principale. Ad esempio per l’SMTP primario mario.rossi@miodominio.com, gli alias permessi saranno del tipo: rossi.mario@…, mario@…, rossi@…. Le richieste di attivazione dovranno essere inviate a supporto@ascotlc.it.
Per aggiungere/rimuovere una mailbox bisogna collegarsi al portale https://mailadmin.ascotlc.com, accedere all’area lista dei domini. cliccare sul proprio dominio e cliccare su Aggiungi casella di posta. E’ disponibile una guida passo-passo in formato pdf.
I parametri da utilizzare, a prescindere dal client di posta o dal device utilizzato, sono i seguenti:
Nome: | username@dominio | username@dominio | (es. test@ascomail.com) |
Tipo Account: | POP3 | IMAP | |
Server posta in arrivo: | pop.ascotlc.com | pop.ascotlc.com | |
Porta comunicazione posta in arrivo | 110 | 143 | |
Server posta in uscita: | smtpauth.ascotlc.com | smtpauth.ascotlc.com | |
Il server della posta richiede l’autenticazione? | si | si | (le stesse del server della posta in ingresso) |
Nome utente: | username@dominio | username@dominio | (es. test@ascomail.com) |
Password: | xxxxxx | xxxxxx | |
Usa SSL: | no | no |
Microsoft Exchange Online è una soluzione di messaggistica ospitata che offre le funzionalità di Microsoft Exchange Server sotto forma di servizio basato sul cloud. Questo servizio fornisce agli utenti un accesso alla posta elettronica, al calendario, ai contatti e alle attività dai PC, dal Web e dai dispositivi mobili. Si integra perfettamente con Active Directory, permettendo agli amministratori di utilizzare i criteri di gruppo, insieme ad altri strumenti di amministrazione, per gestire le funzionalità di Exchange Online nel proprio ambiente.
Le organizzazioni che sottoscrivono il servizio Exchange Online mantengono il controllo sui servizi di messaggistica che offrono agli utenti, ma senza il fardello operativo del software di server locale. Per accedere alla console di gestione basta collegarsi al sito https://www.office.com/ inserendo le credenziali fornite all’attivazione del contratto.
I limiti sono differenziati a seconda della sistema utilizzato per l’invio (PC, Smartphone, OWA) e della tipologia del messaggio. Consigliamo comuqnie di non superare mai la dimensione di 25MB per singolo mesaggio. Maggiori info sono disponibili sul sito ufficiale Microsoft https://docs.microsoft.com/it-it/office365/servicedescriptions/exchange-online-service-description/exchange-online-limits
La soluzione Exchange Onoline permette invii fino a 1000 destinatari per singolo messaggio. Vi consigliamo comunque di limitare al massimo il numero di destinatari per singola mail e di controllare le policy di Microsoft riguardo il corretto utilizzo della propria mailbox disponibile qui.
Consigliamo l’utilizzo di client Outlook a partire dalla versione 2013. Maggiori info sui client/dispositivi compatibili sono disponibili qui.
Il servizio di MX secondario è un meccanismo di protezione per le email entranti laddove il servizio primario dovesse presentare malfunzionamenti. Questo servizio prevede il parcheggio delle email entranti fino a 48 ore in attesa che il servizio principale venga ristabilito. Nel caso il periodo di disservizio del server primario superasse tale limite, le email vengono eliminate, ma rispedendo al mittente un opportuno messaggio di errore.
Il sistema di MX secondario tenterà di recapitare le mail all’MX principale in modo automatico. Non è necessario effettuare alcuna operazione.
C’è a disposizione un server di relay per tutti gli utenti connessi tramite la rete di AscoTlc. Inserire nel campo server di posta in uscita SMTP relay1.ascotlc.it . Il server di relay non necessita di autenticazione in uscita.
La dimensione massima per ogni singolo messaggio è di 25MB.
Per ogni messaggio è possibile inserire un massimo di 15 destinatari.
Il servizio di relay è stato ingegnerizzato per consentire a tutti i clienti allacciati alla rete Asco di fare un delivery affidabile fino a 1000 email giornaliere.
Il servizio di relay massivo consente di rilanciare grosse quantità di messaggi di posta elettronica. Questo servizio non fornisce funzionalità strutturate di mailing list, ma permette ad apposite applicazioni la spedizione di mailing list. Questo servizio non è indicato per la spedizione di email puntuali.
Il servizio di Massive Relay autenticato viene offerto in tre modalità:
Servizio | Massive Relay 5K | Massive Relay 10K | Massive Relay 50K |
Numero massimo di messaggi/giorno: | 5000 | 10000 | 50000 |
Numero massimo di destinatari per singola mail: | 100 | 100 | 100 |
Grandezza massima singolo messaggio: | 25 MB | 25 MB | 25 MB |
Una volta ricevuta la comunicazione di attivazione dei servizi, impostare i seguenti paramteri all’interno del proprio client di posta:
Server posta in uscita (SMTP): relay50.ascotlc.it.
Porta di comunicazione (SMTP): 4650 / 465 / 587
Autenticazione della posta in uscita: si
Il server richiede connessione crittografata: si
User: relay50@nomedominio
Password: xxxxxxxx
Le credenziali e le istruzioni su come configurare il servizio sono reperibili all’interno della mail di attivazione del servizio. Per chiarimenti o dubbi, potete mandare una richiesta a supporto@ascotlc.it, riportando il vostro codice contratto e la descrizione del problema.
La quota di messaggi/giorno viene calcolata nella finestra temporale 00:00 – 24:00. A partire dalla mezzanotte la quota viene azzerata.
Il servizio spam è a disposizione per tutte le caselle Ascomail Standard o Exchange. Si accede attraverso il portale https://spamfilter.ascomail.com/ inserendo come nome il proprio indirizzo mail (es. mario.rossi@ascomail.com) e la propria password.
Accedere al portale Spamfilter e cliccare sulla freccia a sinistra del messaggio da liberare. E’ disponibile anche una guida in formato pdf con le istruzioni passo-passo.
I messaggi vengono conservati nella quarantena per un massimo di 15 giorni..
Si. Il sistema prevede, di default, la spedizione di una mail al proprio indirizzo con cadenza settimanale. La modalità e la frequenza di avvviso può essere modificata all’interno del portale, cliccando sul tab Configuration –> address settings
Si. Una volta effettuato l’acceso al portale spamfilter, cliccare sul tab Configuration –> White list. Inserire l’indirizzo del mittente attendibile sul campo Address e cliccare su Add the address
Il sistema Spamfilter può essere configurato in autonomia da parte del cliente in tre modalità:
1. Conservare le mail ritenute spam in quarantena (impostazione di default)
2. Consegnare i messaggi ritenuti spam al destinatario, senza conservarli all’interno della quarantena. In questo caso bisogna definire un tag (es . [spam]) all’interno dell’oggetot della mail, per una più veloce identificazione del messaggio potenzialmente pericoloso.
3. Eliminare immediatamente tutti i messaggi rilevati come spam.
La configurazione avviene all’interno dela pannellol Configuration –> Address settings. Maggiori info sono disponibili all’interno del manuale utente.
Potranno usufruire del servizio ADSL tutti coloro che hanno una linea analogica di fonia fissa con Telecom Italia direttamente collegata alle centrali oggetto del progetto.
Avere l’allaccio alla linea Telecom Italia non è condizione sufficiente per essere raggiunti dal servizio; occorre anche che l’azienda/abitazione sia collegata direttamente alla centrale telefonica oggetto dell’intervento, senza che il cavo telefonico passi attraverso delle sotto-centrali.
Se la propria azienda/abitazione non è collegata ad una linea telefonica analogica fissa è comunque possibile usufruire del servizio ADSL, previa verifica presso Telecom Italia sulla disponibilità di collegamento alla centrale telefonica più vicina (oggetto del progetto). Infatti, non essere clienti Telecom Italia oppure avere in casa linee NON analogiche (ad es. ISDN) comporta il rischio di non ottenere il collegamento, qualora ci fossero già numerosi utenti allacciati alla medesima centrale telefonica o per mancanza di risorse tecniche. Questo purtroppo comporta la non attivazione del servizio.
Lo standard ADSL prevede il funzionamento esclusivamente su linee analogiche. Chi possiede una linea ISDN la deve riconvertire in linea analogica perdendo però i servizi da essa forniti (doppia linea, uso di terminali e/o centralini evoluti); altrimenti potrà richiedere la fornitura ex novo di una linea analogica “solo dati” sulla quale verrà abilitato il servizio ADSL. Richiedere una nuova linea dati, come anzidetto, vuol dire soggiacere allo studio di fattibilità per il reperimento di nuove risorse di rame e di centrale. Nel caso di centrali sovraccariche la nuova linea analogica potrebbe non essere attivata e quindi neanche il servizio ADSL.
Una volta sottoscritto il contratto per la linea ADSL, sarà cura di Asco Tlc verificare presso Telecom Italia se il servizio sia attivabile o meno ed a quale velocità.
Ottenuto il consenso di Telecom Italia, Asco Tlc collegherà l’utenza alle proprie apparecchiature e solo a questo punto il contratto avrà corso.
In caso di esito negativo, invece, Asco Tlc avviserà prontamente la clientela.
Le reti di comunicazione wireless (senza cavi) presenti nel territorio comunale continueranno ad esistere, sia quella di Asco Tlc sia quella di altri operatori.
Per il momento Asco Tlc offre solo un servizio di trasmissione dati e non di fonia.
La velocità massima di trasmissione dei dati varia a seconda della distanza dell’utente dalla centrale telefonica (intesa come lunghezza e qualità del cavo di rame di collegamento, non come distanza in linea d’aria).
Le velocità massime in download fornita dallo standard ADSL sono le seguenti:
Se la lunghezza del cavo è minore di 1 km, 20 megabit/secondo
Se la lunghezza del cavo è compresa fra 1 km e 2 km, 12 megabit/secondo
Se la lunghezza del cavo è compresa fra 2 km e 4 km, 7 megabit/secondo
È importante sottolineare che a tutti gli abbonati Asco Tlc verrà garantito un traffico minimo in download pari a 128 kbit/s (Kbit al secondo) in qualunque fascia oraria.
Per le verifiche diagnostiche sarà reso disponibile alla clientela lo strumento universalmente riconosciuto su internet (speedtest).
Asco Tlc, come peraltro tutti i provider mondiali, è in grado di garantire le prestazioni sulla propria rete e tutto il traffico da e per i punti di interconnesione nazionali ed internazionali.
Come anzidetto nella prima fase il servizio ADSL dati di Asco Tlc sarà in affiancamento all’eventuale già presente servizio telefonico fornito da operatori terzi. Asco Tlc sta comunque approntando anche il servizio telefonico, che, quando pronto, permetterà l’eliminazione di qualsiasi rapporto contrattuale con operatori terzi.
Il protocollo ADSL ed ADSL2+ prevede l’installazione presso l’abitazione del cliente di un apposito modem.
Lo standard adottato da Asco Tlc prevede la possibilità di dotarsi di qualsiasi prodotto di mercato, purché aderente agli standard ADSL e purché sia omologato.
A scelta del cliente, Asco Tlc mette a disposizione un modem opportunamente personalizzato con le aziende produttrici.
Entrambi lavorano secondo lo standard ADSL e ADSL2+.
Il modem fornito da Asco Tlc in comodato d’uso ha i seguenti vantaggi:
Il software è stato semplificato per permettere, senza alcun intervento da parte di Asco Tlc, al cliente che lo ritenga opportuno la normale gestione dei parametri di uso abituale: hot spot wireless, rete locale, controllo delle porte del firewall …
Lo stato di salute del modem e della connessione viene monitorato dal centro di gestione di Asco Tlc.
In caso di guasto gli operatori di Asco Tlc possono garantire da remoto il supporto al cliente, il monitoraggio, la ri-configurazione e la gestione delle anomalie, se l’operatore ne verificasse un guasto irrimediabile l’apparato verrà prontamente sostituito.Entrambi lavorano secondo lo standard ADSL e ADSL2+.
Due sono i casi:
Nel caso di linea Telecom Italia analogica (non ISDN) già presente e contrattualmente funzionante la cessione della stessa ad Asco Tlc avviene mediamente in un massimo di 30 giorni.
Laddove non siano presenti risorse attive e lo studio di fattibilità di cui abbiamo parlato in precedenza sia positivo, i tempi si possono allungare fino a 60 giorni.
Consulta la Proposta di Attivazione.
I recapiti del provider sono i seguenti:
Asco Tlc Spa (Gruppo Asco Holding Spa)
Sede operativa: Via Friuli, 11 – 31020 San Vendemiano (TV)
Per eventuali ulteriori richieste di informazioni i riferimenti sono i seguenti:
Telefono 800.800.032 oppure 0438.402661
Fax 0438.403124
Email contratti-adsl@ascotlc.it
I contratti domestici standard stipulati con Asco Tlc sono tutelati da Agcom e dalla Legge Bersani. Quest’ultima prevede la rescindibilità unilaterale del contratto da parte del cliente
Per attivare il servizio AscoADSL basta scaricare la Proposta di attivazione, compilarla in ogni sua parte, allegando copia del Documento d’Identità e del Codice Fiscale, ed inviarla alla sede di Asco Tlc:
a mezzo Fax al numero 0438.403124
a mezzo email a contratti-adsl@ascotlc.it
a mezzo posta a Asco Tlc Spa – Gruppo Asco Holding Spa- Via Friuli, 11 – 31020 San Vendemiano (TV)
Opzionalmente Ascotlc fornisce a noleggio il router modem ADSL che permette al cliente di collegarsi alla linea. L’apparato fornito da Ascotlc viene pre configurato e permetterà al cliente una attivazione immediata
Seleziona il tuo router e consulta la guida:
Router Pirelli DRG A 223G
Router Zhone
Modem/Router generico
Seleziona il tuo sistema operativo e verifica che la scheda di rete del tuo computer sia configurata in modo corretto:
Per i clienti più esperti sono disponibili abbiamo realizzato una guida contenente una serie di consigli utili per verificare la corretta navigazione del proprio PC.
Vai alla guida per esperti
Usa il filtro ADSL?
Va usato SEMPRE e collegato in modo corretto (vedi CONFIGURAZIONE ROUTER).
Provare anche senza filtro.
Spegnere e riaccendere il router (se già configurato)
Staccare la spina di alimentazione, attendere 5 minuti, riattivare.
Premere il tasto RESET con una graffetta per 20 secondi, rilasciare ed attendere il riavvio.
Router bloccato, seguire i 2 passi precedenti.
Numero Seriale che trova all’esterno della confezione.
Controllare il collegamento dei cavi. Controllare il Filtro ADSL, eventualmente sostituirlo.
Usare un filtro in tutte le prese telefoniche. Allontanare possibili fonti di disturbo.
Contattare il centro assistenza:
Numero Verde 800.800.032
Email: supportoadsl@ascotlc.it
Spegnere e riaccendere il modem, riavviare il pc.
Contattare il centro assistenza:
Numero Verde 800.800.032
Email: supportoadsl@ascotlc.it
Impostare nel router il parametro MTU a: 1492
Compreso nel contratto c’è anche una Mailbox light del tipo (nome.cognome@ascomail.com). Qui di seguito trovere una guida passo-passo che vi aiuterà nell’utlizzo del servizio di posta elettronica.
Vai alla guida utilizzo Webmail
La webmail non è configurabile, è consultabile sono da web
Sito: http://mail.ascomail.com
Username:nome.cognome@ascomail.com
Password di default: abcdefgh
Aree coperte:
Borso del Grappa
Campo di Pietra di Salgareda
Casacorba di Vedelago
Cimadolmo
Codognè
Colle Umberto
Cordignano
Crocetta del Montello
Falzè di Piave
Fanzolo di Vedelago
Fontanelle
Chiarano
Gaiarine
Meduna di Livenza
Negrisia di Ponte di Piave
Ormelle
Resana
Salgareda
San Fior
San Zenone degli Ezzelini
Sernaglia della Battaglia
Vidor
Torre di Mosto
Vazzola
Per ricevere Informazioni circa il servizio AscoADSL, i nostri recapiti sono i seguenti, verrete contattati dal nostro ufficio Commerciale.
Mail: info@ascotlc.it
Telefono 0438.402661
Di seguito trovate il link a un documento che illustra le operazioni da compiere nel caso di assenza o malfunzionamento della connettività wireless ascofive prima di contattare l’assistenza.