È evidente che Green Economy e Green Data Center siano l’unico futuro possibile. Lo studio “Energy-efficient Cloud Computing Technologies and Policies for an Eco-friendly Cloud Market”, pubblicato nel 2020 dalla Commissione Europea, ha infatti calcolato che nel 2018 il consumo di energia dei data center degli stati dell’Unione Europea è stato di 76,8 terawattora – TWh, equivalente al 2,7% della domanda di elettricità complessiva.
Se lo sviluppo continuerà a questo ritmo, nel 2030 il consumo salirà a 98,5 TWh, pari al 3,2% della domanda.
Il Politecnico di Milano ha stimato che un data center di grandi dimensioni, dislocato in un unico edificio, può arrivare a consumare come mille appartamenti.
Innovazioni quali il cloud computing, la Blockchain e l’IoT, a causa dell’enorme scambio di dati, rischiano di peggiorare la situazione.
Esistono due metriche per misurare il consumo di energia e la sostenibilità nei data center, e sono utilizzate proprio per dimostrare e certificare un utilizzo efficiente che non danneggi l’ambiente:
Il valore medio attuale di PUE per i data center in tutto il mondo è circa di 1,8; l’obiettivo ideale per le aziende sarebbe un consumo energetico effettivo il più vicino possibile all’1 (nel nostro caso il PUE stimato è di circa 1,6, il che significa che per far funzionare le macchine di calcolo, il Green Data Center ha bisogno di meno energia elettrica rispetto alla media mondiale).
L’obiettivo è avere il valore più basso possibile, che indica che il data center sta controllando efficacemente le sue emissioni di anidride carbonica.
Le aziende innovative che si servono di tecnologie all’avanguardia, hanno una grande responsabilità verso l’ambiente.Le aziende che vogliono innovare e servirsi di tecnologie all’avanguardia, hanno una grande responsabilità verso l’ambiente, supportata da clienti e dipendenti sempre più inclini alle tematiche della sostenibilità.
Per questo i data center devono essere rinnovati, abbandonare quegli impianti “energivori” con un consumo elettrico altissimo per alimentare le macchine, per rinfrescare gli ambienti e per smaltire prodotti inquinanti come le batterie dei gruppi di continuità è un dovere verso il mondo che abitiamo.
Come è possibile, quindi, migliorare la sostenibilità aziendale? La transizione verso la Green Economy nei Data Center è la soluzione per abbattere le emissioni di CO2, evitare gli sprechi, mantenere la continuità nel business, ridurre i costi, migliorare la produttività e mitigare i rischi ambientali.
Leggi anche questo articolo per approfondire i rischi ambientali che puoi correre.
Il mercato globale del Green Data Center entro il 2022, avrà un valore di 148,22 miliardi di dollari. Le normative ambientali, l’aumento dei costi energetici, l’enorme mole di dati scambiati sono le sfide da affrontare per implementare infrastrutture sostenibili ed efficienti.
Un Green Data Center è un repository per l’archiviazione, la gestione e la diffusione dei dati, una sorta di deposito in cui i sistemi meccanici, di illuminazione, elettrici e informatici sono progettati per massimizzare l’efficienza energetica e ridurre al minimo l’impatto ambientale.
I Green Data Center hanno un PUE nettamente più basso di quelli tradizionali, infatti le tecnologie e le strategie utilizzate permettono di avere un basso impatto ambientale e di mantenere l’efficienza dell’infrastruttura a costi davvero ridotti, facciamo qualche esempio:
Il Green Data Center sembra essere costoso per via degli investimenti iniziali, ma sul lungo termine vi è un notevole risparmio, soprattutto sui costi operativi e di manutenzione. Inoltre permette di far vivere a tutta la popolazione aziendale un ambiente di lavoro più sano e confortevole.
Didascalia: l’utilizzo di energie alternative, come il fotovoltaico, per alimentare il Data Center è una soluzione per non impattare sull’ambiente.
Le differenze tra un data center tradizionale e il Green Data Center sono nella progettazione, nella collocazione e nei componenti.
Il Green Data Center per essere efficiente energeticamente e non impattare sull’ambiente, deve avere:
I data center devono diventare più efficienti dal punto di vista energetico, è per il bene di tutti, dell’ambiente, dell’azienda stessa e dei lavoratori. Riutilizzare l’energia di scarto, come il calore, o utilizzare più fonti di energia rinnovabili, sono alcune delle accortezze che permetteranno alle imprese di raggiungere l’obiettivo di diventare carbon neutral entro il 2030.
La sostenibilità ambientale è una pratica aziendale essenziale, che deve essere adottata da tutti per un futuro migliore.